LADY OSCAR E LE ALTRE GUERRIERE AL MAO DI TORINO
Da alcuni anni esiste a Torino, in via San Domenico 11, pieno Quadrilatero romano, il MAO, Museo di arte orientale, una collezione con pochi eguali in Europa, che parla delle culture che vanno dal mondo islamico al Giappone. Il MAO organizza anche mostre sempre interessanti in tema: fino al 1 marzo, in collaborazione con l’Associazione Yoshin Ryu, attiva da quarant’anni sotto la Mole per promuovere la cultura giapponese partendo dalle arti marziali, è di scena Guerriere dal Sol levante. Non è la prima volta che i due enti culturali fanno qualcosa insieme, al loro attivo hanno già due mostre interessanti, una sui combattenti umani e robot di manga e anime e l’altra sui ninja.
Guerriere dal Sol levante parte dalla Storia, con una sezione ricca di armi, stampe, ventagli, oggetti, rotoli, con molto materiale proveniente dal Museo Stibbert di Firenze e chiude con Storia e attualità, con una stanza adornata da varie lanterne in stile giapponese con i ritratti di donne che hanno combattuto per qualcosa, con i volti tra le altri di Rosa Parks, Frida Kahlo, Malala Yousafzai, Artemisia Gentileschi, Mary Shelley, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini e Asia Ramazan Antar, combattente curda per la libertà caduta sul campo. Alle donne curde è dedicata la mostra, organizzata da Daniela Crovella di Yoshin Ryu e Fabrizio Modina, esperto di cultura pop.
Per ulteriori informazioni visitare il sito del MAO www.maotorino.it, a cominciare dalla modalità di prenotazione alla conferenza di Leiji Matsumoto. Guerriere dal Sol levante è aperta da martedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 11 alle 19, con biglietto a parte rispetto al percorso permanente del MAO.
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