IL GRAND TRIANON
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Il Grand Trianon fu costruito a nord-ovest del castello di Versailles sulle
terre di un villaggio acquistato dal sovrano. Unico per l'originalità della sua
architettura ad e il opera di Jules Hardouin-Mansart e del re stesso, dal
momento che Luigi XIV ne seguì attentamente la sua costruzione, avvenuta tra il
1678 e il 1688. A quell'epoca Versailles era invaasa da una folla di cortigiani.
Il Trianon era destinato ad essere un luogo di riposo, uno spazio privato,
riservato ai concerti, alle feste o agli spuntini in cui Luigi XIV voleva
invitare solo pochi intimi. Solo più tardi verrà dedicato alla famiglia. Lo si poteva raggiungere
in bara attraverso il Grand Canal e sorgeva nello stesso luogo in cui Louis Le
Vau aveva costruito, nel 1670, un padiglione ornamentale, utilizzato per
colazioni all'aria aperta. Questo Grand Trianon era detto allora "Trianon di
Marmo" per le colonne del portico w i pilastri rosa di Linguadoca, ornati con
capitelli di marmo bianco di Carrara, che scandiscono le facciate, e anche in
opposizione ad un primo padiglione detto "Trianon di Porcellana", la cui
esistenza fu effimera.
L'architettura, di stile italiano, comprende un solo piano, coperto da un tetto
piatto, mascherato da una balaustra. Il palazzo comprende due gruppi di edifici collegati
da un peristilio ornato di colonne, dal quale di scorge il giardino con le sue
grandi aiuole fiorite. Trianon è il palazzo di Flora: tutte le stanze si
affacciano sui giardini, interamente consacrati ai fiori, con un elevatissimo
numero di varietà scelte per il loro colore e per il loro profumo. «Le tuberose
ci obbligano a lasciare il Trianon ogni sera» scrive Mme de Maintenon in una
lettera dell'8 agosto 1689 «alcune persone si sentono male a causa
dell'eccessivo profumo».
Luigi XIV apprezzava particolarmente il Trianon, dove veniva a trascorrere brevi
periodi di vacanze durante l'estate, in compagnia di alcuni membri della
famiglia reale: il Grand Dauphin, la duchessa di Borgogna, madame de Maintenon.
Occupò successivamente tre appartamenti: il primo situato nell'ala destra
(1688-1691), il secondo nell'ala sinistra (1691-1703) e il terzo di nuovo
nell'ala destra (1703-1715).
Luigi XV lasciò dapprima il palazzo alla regina Maria Leszczinska e a suo padre
il re Stanislao, per poi occuparlo di nuovo dal 1750 in poi. Il Trianon fu
smantellato durante la Rivoluzione, poi restaurato e nuovamente arredato da
Napoleone I che vi soggiornò in diverse occasioni con l'imperatrice Maria Luisa.
Anche Luigi Filippo vi si recò con la famiglia.
Fu il Generale De Gaulle a decidere di ridar vita al Grand Trianon, grazie ad
una serie di importanti lavori realizzati tra il 1962 e il 1965 e alla creazione
di appartamenti destinati ad accogliere il presidente della Repubblica Francese
e i capi di stato stranieri in visita ufficiale.
Nelle sale, le pareti hanno conservato le decorazioni dell'epoca di Luigi XIV:
rivestimenti di legno elegantemente scolpiti, dipinti di bianco senza dorature,
e motivi decorativi. Il mobilio è di stile Impero, tranne alcuni pezzi
dell'epoca di Luigi Filippo.
ALA SINISTRA |
ALA DESTRA |
ANTICAMERA
E CORRIDOIO DELLE STAMPE |
SALONE
ROTONDO |