IDEE PER UN TOUR OSCARIANO
I ponti primaverili, quest’anno abbastanza generosi, cominciano ad essere in vista, e le capitali europee sono e restano una delle mete più gettonate, Parigi in testa, meta per ogni fan di Berubara che si rispetti. Ma quali sono i luoghi imperdibili se si ama Lady Oscar? Abbastanza da costruirsi un itinerario personalizzato nella Ville Lumière, tra suggestioni e ricerche in tema. Prima tappa, non proprio a Parigi ma imperdibile, la reggia di Versailles, facilmente raggiungibile con i comodissimi treni della RER, il mitico convoglio Vic che scende alla stazione Versailles Rive Gauche o Versailles RG. Ovviamente c’è da passarci una giornata dentro con la voglia poi di ritornarci, si possono scegliere vari itinerari di visita dell’interno della Reggia, ovviamente i Grandi Appartamenti con la splendida Camera della Regina come la lasciò Maria Antonietta e l’impareggiabile Galleria degli Specchi, ma bisognerebbe cercare di inserire la visita agli Appartamenti del Delfino e della Delfina e magari anche a quelli di Madame Du Barry. Poi, sperando nel tempo clemente, è assolutamente da fare una passeggiata (lunga, e quindi sono d’obbligo scarpe comode) nel parco di Versailles, scoprendo i boschetti, facendo una deviazione al Grand Trianon ma concentrandosi in particolare sul Petit Trianon. Dentro la reggia di Versailles ci sono punti di ristoro per tutte le tasche, si possono fare tutte le foto che si vogliono e ci sono vari shop dove comprare gadget e libri dai prezzi più svariati e tutti molto belli. Tornando a Parigi, merita senz’altro fare un salto all’ultima residenza di Maria Antonietta, la Conciergerie, nel quartiere più antico di Parigi e a due passi da Notre Dame, tutto da perlustrare palmo a palmo, senza dimenticare una visita approfondita ai bouquinistes, le bancarelle lungo la Senna, dove si potranno acquistare libri anche a tema, i francesi si sa sono molto sciovinisti sulla loro Storia, e forse ogni libreria, del nuovo o dell’usato, è un piccolo universo in cui fare un pellegrinaggio in cerca di scoperte bibliofile. Un altro quartiere da visitare accuratamente è il seicentesco Marais, dove, accanto a quel delizioso salottino che è Place des Vosges, merita una visita il bellissimo Musée Carnavalet, sulla storia di Parigi, con tante testimonianze della Rivoluzione francese. Il Marais è tutto da scoprire, quartiere antichissimo che ha dato voce negli ultimi anni a nuove tendenze artistiche e sociali con splendidi ristorantini anche etnici dove si mangia davvero con poco, nonché librerie dell’usato con piccoli tesori da scoprire. Da vedere perché ha tutta una sezione dedicata alla Rivoluzione francese il Musée Grevin delle cere in Boulevard Montmartre con ingresso in una galleria commerciale liberty, al centro di un altro quartiere molto interessante. La Bastiglia non esiste più, la zona di Place de la Bastille non è comunque male, e nelle sue vicinanze c’è BD Net, una delle fumetterie più fornite di Parigi, in rue de la Charonne 26. L’altra fumetteria di culto di Parigi è Album, all’84 di Boulevard Saint Germain, in pieno Quartiere Latino, altra zona da girarsi in tutta calma. Sempre se si è in cerca di gadget, libri e memorabilia magari inerenti l’epoca di Oscar, può essere interessante fare una puntatina al mercatino delle pulci di Saint Ouen nei pressi della Porte de Clignancourt, aperto di sabato, domenica e lunedì. Per ricordare poi uno dei luoghi simbolo della Rivoluzione francese, è da fare un giro a Place de la Concorde, luogo delle esecuzioni capitali, partendo magari da lì per fare un po’ di vasche sugli Champs Elysées. Inoltre, prima di partire per Parigi, occorre informarsi tempestivamente di tutte le iniziative in programma, perché possono esserci sorprese in tema, tra Storia e cultura geek. E come si suol dire, buona visita.
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