LA CAMERA DA LETTO DI MURAT
Le dimensioni sono identiche alle precedenti due, ma l'ambiente è molto più interessante. I mobili sono quelli della camera da letto che Murat aveva nella Reggia di Portici e che furono trasferiti a Caserta quando questa divenne sede dell'Università di Napoli. Il letto è in stile impero: con ricche guarnizioni in bronzo dorato, poggia su una pedana, col padiglione retto su lance e terminante a cupola rettangolare in mogano dorato. Quattro ricchi teli avorio bordati e con cimasa azzurra drappeggiata con fiori argentati e frangia fanno da cortina. Nella sala si trovano, inoltre, due cassettoni (francesi o in stile francese) decorati con corone di alloro ed angeli che reggono festoni, due comodini in mogano decorati con bronzo dorato, una credenza pure in mogano e con piano mosaicato di marmo, la scrivania (in mogano, con decorazioni in bronzo dorato, piano movibile e rivestimenti in velluto rosso). Completano l'arredamento le poltrone dorate dalle spalliere con frecce intrecciate e i sedili imbottiti con la "G" di Gioacchino ricamata. I quadri rappresentano, uno, Gioacchino Murat a bordo della fregata "La Cérés" di ignoto, e Il Generale Massena e Giulia Clary e le figlie, entrambi del Wicor.