LA PRIMA E LA SECONDA ANTICAMERA DI MURAT

Oltre il Salottino di Francesco II inizia la parte dell'Appartamento Nuovo chiamato "Murattiano": cinque ambienti ai quali si lavorò durante il regno di Murat e che custodiscono arredi adoperati da lui, proveniente dalla Reggia di Portici.
La Prima Anticamera ha la volta affrescata da Franz Hill con Minerva che invita Telemaco a lasciare Itaca e gli ornati in chiaroscuro e medaglioni eseguiti da Gennaro Bisogni e Agostino Fondi. Di autore ignoto è il dipinto sulla parete di sinistra che raffigura Gioacchino Murat in visita all'Albergo dei Poveri. L'affresco della volta, Ettore rimprovera Paride per il rapimento di Elena, è opera del Cammarano datata 1818. I quadri alle pareti sono di Costanzo Angelini (Giuseppe Bonaparte), Dechamps (Il ministro Saliceti), Martin (Madame Letizia, la madre di Bonaparte) e Antonio Gigante (Pranzo ai poveri offerto da Gioacchino Murat)